Ennesimo summit economico europeo finito con un nulla di fatto, ancora una volta è la Germania, nella persona della ferrea cancelliera Angela Merkel, ad imporsi nel summit ellenico-tedesco di Berlino.
Il duello con Alexis Tsipras pare si sia concluso, come era presumibile, con una vittoria tedesca che ha imposto alla Grecia di mantenere gli impegni economico-finanziari già presi in sede dell'Eurogruppo dello scorso venti febbraio.
La situazione greca, a dispetto dei proclami ottimistici di Varoufakis e Tsipras, è critica e se non verrà raggiunto un accordo in rapidi tempi con la Germania la situazione economica del paese mediterraneo potrebbe rapidamente precipitare da "pericolosa" a "catastrofica".
La Germania ha quindi il tempo dalla sua parte per stringere sulla Grecia e imporre quindi condizioni più vincolanti potendo tenere il coltello dalla parte del manico.
In attesa del prossimo summit della cosiddetta (Troika, BCE, FMI e Commissione UE) la BCE ha deciso di stanziare ulteriori 400 milioni di euro nelle casse delle disastrate banche greche.
Le decisione definitiva di Angela Merkel stando alle sua stesse dichiarazioni dovrebbe arrivare al più tardi lunedì o domani, meno plausibilmente.