Diritti dei gay nel mondo: i paesi più e meno tolleranti

Dopo la storica sentenza della Corte Suprema degli USA, il massimo organo giuridico degli Stati Uniti, che ha legalizzato i matrimoni in tutti i 50 Stati dell'Unione, o meglio negli Stati dove era ancora proibito sposarsi per persone dello stesso sesso, in tutto il mondo si fa il punto su dove siamo arrivati in tema di parità di diritti per gli omosessuali e dove possiamo arrivare nei prossimi anni. Photo by H E N G S T R E A M on Unsplash

 


Dopo la storica sentenza della Corte Suprema degli USA, il massimo organo giuridico degli Stati Uniti, che ha legalizzato i matrimoni in tutti i 50 Stati dell'Unione, o meglio negli Stati dove era ancora proibito sposarsi per persone dello stesso sesso, in tutto il mondo si fa il punto su dove siamo arrivati in tema di parità di diritti per gli omosessuali e dove possiamo arrivare nei prossimi anni.


Il quadro che emerge per i gay è alquanto migliorato rispetto a soli 20 anni fa, basti pensare che il film Philadelphia con l'immenso Tom Hanks, incentrato sul licenziamento di un omosessuale malato di AIDS, è uscito nel 1993 e ora sembra impossibile che certe dinamiche possano verificarsi ancora nel 2015.
Andiamo per aree geografiche e scopriamo quali siano i paesi TOP per vivere in tema di parità di genere LGBT.

Europa:
l'Europa, che ha sempre vantato sugli USA una maggior propensione per l'apertura verso gli omosessuali, ha compiuto un lunghissimo e faticoso percorso di integrazione
Le nazioni europee hanno iniziato a compiere i primi passi solo verso fine anni 80, in Danimarca, primo paese Europeo ad accettare le nozze fra persone dello stesso sesso nel lontano 1989.
Seguita a breve distanza da altre nazione del Nord Europa, ovvero la Norvegia nel 1993, e la Svezia nel 1995, la Francia approva i PACS nel 1996.
Traguardi notevoli verso l'uguaglianza se si pensa che fino al 1967 nella civilissima Inghilterra costituiva un reato essere omosessuali, reato punito con la castrazione chimica, come nel celebre caso del matematico Alan Turing.

La mappa dei diritti LGBT attuale; Il matrimonio omosessuale è legale nei seguenti paesi europei:

Portogallo

Spagna
Francia

Belgio
Regno Unito (comprensivo di Galles e Scozia)
Irlanda
Paesi Bassi
Svezia
Danimarca
Norvegia
Lussemburgo

Finlandia
Islanda

Mentre esistono riconoscimenti legali per le coppie gay, come le coppie di fatto ad esempio o le unioni civili riconosciute, nei seguenti paesi europei:

Germania

Svizzera
Austria
Repubblica Ceca
Slovenia
Andorra

Irlanda del Nord

Notate la mancanza di qualcuno? Esatto Italia e Grecia sono rimaste particolarmente indietro rispetto a tutti i paesi dell'Europa occidentale e si rischiano di essere il famoso "fanalino di coda dell'Europa" ancora una volta.

Nel resto del mondo:


Canada, matrimonio gay riconosciuto
USA, matrimonio gay riconosciuto

Messico, unioni civili riconosciuto nella maggioranza degli Stati Federati.
Nuova Zelanda, matrimonio gay riconosciuto
Australia unioni civili riconosciute.

In tutto il continente africano i matrimoni omosessuali sono accettati solo in Sud Africa, nessun paese asiatico li riconosce o permette di celebrarli con l'eccezione di Israele che riconosce i matrimoni gay se sono stati celebrati all'estero.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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